Descrizione
Romanzo | Orme di inchiostro
“Mancano 90” alla follia!” di Alessandro Celli e Eugenio Santucci
Mancano 90″ alla follia è un’opera composta da 73 scritti. Con eloquente minimalismo descrivono la realtà e, attraverso l’ironia e lo spiazzamento, inducono al pathos. È un pamphlet di prosa satirica, dove gli Autori tentano di esercitare la capacità critica insita nel vedere le crepe nella Società laddove gli altri vedono la via piana.
73 colpi di rasoio, che solo in apparenza possono risultare violenti e che, invece, proprio come faceva Lucio Fontana, praticano un’apertura su terze dimensioni.
L’Opera, a livello metafinzionale, si propone di criticare anche con asprezza quelle che gli Autori reputano alcune delle idee malsane della Società, specialmente quelle che virano verso forme di dittatura etica e di “spinta gentile”. A livello strutturale, il lettore non si imbatte in alcuni protagonisti, ma nell’Umanità intera e, per queste ragioni, il testo assume volutamente una forma policentrica. Sul piano lessicale, vi sono alcuni inserti in dialetto romanesco, qual è quello dei Castelli Romani.
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Note biografiche
Alessandro Celli
È nato a Roma il 2 settembre del 1975. Scrivere, per lui, significa dar forma agli esiti del continuo lavorio mentale che opera su se stesso e sulla realtà che lo circonda, attraverso un’attività che potrebbe essere definita “pensare per storie” e che ha ereditato dalla sua famiglia.
Eugenio Santucci
È nato a Napoli il 14 novembre del 1974. Ha sempre pensato quello che scrive e scrive solo quello che pensa. Senza infingimenti, senza inutili sofismi, senza ricercare facili e scontati consensi.
Degli stessi autori, il romanzo L’Onorevole Inciso (2022).