POESIA | Collana “Orme di poeti”
Contemporaneo di Ninive
di Nicola Russo
Presentazione
Una poesia dall’ossatura robusta quella di Nicola Russo, e per parlarne devo svestirmi delle spoglie di amico e considerarla alle opportune distanze. Intanto perché questo titolo? Città antichissima, adagiata sulle rive del Tigri a nord della Mesopotamia: il poeta vi traspone se stesso e si immagina “contemporaneo”. Ma mi chiedo: non è la stessa Ninive ad essere nostra contemporanea? Nicola osserva il mondo e dal mondo è osservato. Una sorta di anticonformismo appartiene alle sue poesie e le pervade, ma non per questo il poeta rinuncia ad una approfondita indagine a ritroso. Quindi tradizione ma nella innovazione, lontano da un procedimento codino e bigotto. Anzi con un sapore che ricorda la beat generation.
Isidoro Aiello
Nota biografica
Nicola Russo è nato a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1971, dove vive e insegna latino e greco al liceo classico. Devoto ai jazzisti del be-bop, ai narratori noir francesi e ai lirici greci, ha al suo attivo due opere narrative (“Nuoto a rendere” del 2007 e “L’idraulico cieco” del 2013, edite per i tipi Pungitopo). “Contemporaneo di Ninive” rappresenta il suo esordio poetico.