MANUALE UNIVERSITARIO
Vicente Núñez: parole come armi
di Marina Bianchi
COPIE ESAURITE
Nota biografica
Marina Bianchi ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Iberistica presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, nel 2008.
Attualmente è Ricercatrice e Professoressa Aggregata presso l’Università degli Studi di Bergamo, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
– Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Comparate.
Presentazione
Gli ispanisti che si occupano di Vicente Núñez e ne studiano la produzione letteraria sono ancora pochi. Si tratta di una figura eclettica di riconosciuto prestigio, di difficile classificazione all’interno delle correnti estetiche dominanti, le cui opere costituiscono a tutt’oggi un terreno poco esplorato e offrono interessanti argomenti di riflessione racchiusi in versi, aforismi e testi di critica letteraria raramente tradotti in altre lingue.
La monografia di Marina Bianchi, docente dell’Università degli Studi di Bergamo, si propone di avvalorare la tesi di un’innovazione poetica messa in atto dallo scrittore, che recepisce il rinnovamento estetico attuato della Generazione del 27 e anticipa i temi metaletterari e metalinguistici che caratterizzano la poesia spagnola a partire dagli anni Settanta, epoca che vede la fine del realismo sociale e la scoperta di un’arte soggettiva capace di esprimere le inquietudini personali dell’autore.