Presentazione
Saldo e articolato, il libro di memoria di Pietro Maiorana è da considerarsi un minuzioso contributo alla storia della sua vita e alla storia del suo paese, Porto Salvo. Pietro non accenna, parla, descrive ogni attimo, con la sua penna rende tutto visibile. Questo libro profuma, emana odore di Sicilia. Parla di odori, sapori legati alla vita contadina di un tempo, alle feste popolari e a quelle religiose, a quella vita che pur sapendo di povertà fu ricca di valori. Mentre descrive i momenti della sua fanciullezza mette in evidenza il clima di malcontento, i disagi, le sofferenze. Fervido d’ingegno, bonario, verace e sincero, intrigante e coinvolgente non disdegna ogni tanto l’ironia. Questo libro esprime lo stato ideale di un nonno che prende da ciò che lo circonda un afflato benefico, positivo, che aiuta a sperare; un privilegiato momento espressivo che ha mescolato racconto e poesia. L’amore è il tema fondamentale delle poesie inserite tra i capitoli, sia di quelle scritte in italiano, sia di quelle in dialetto; sono zampillanti come acqua pura di una fonte per i compagni, i parenti, per la nipotina in un itinerario fortemente autobiografico. Frequenti sono i suoi momenti d’ispirazione: torna indietro nel tempo e rivela le immagini dei suoi cari, rivive i giochi della fanciullezza. Con schietta semplicità rievoca gustose scenette del passato; stile chiaro, lineare, impreziosito da espressioni dialettali con sottile ironia. Le pagine, sia nei racconti che nelle poesie, sono intrise delle sue espressioni che non tradiscono alcuna difficoltà nel loro uso: personaggi tipici dipinti con maestria, costumi , scenette familiari che sanno di comico o di tragico; il tutto condito con spunti di riflessione e, alle volte, di amare considerazioni.
Prof.ssa Maria Morganti Privitera