POESIA | Collana “Orme di poeti”
Passi sull’acqua
di Ilaria Mainardi
L’immagine di copertina è stata gentilmente concessa da Carlo Riggi.
Il volume poetico
La raccolta poetica “Passi sull’acqua” è composta da testi che si riferiscono a periodi diversi della vita dell’Autrice.
Accanto a ventidue poesie e quattordici haiku, risalenti all’ultimo anno, compaiono alcuni scritti collocabili fra il 1988 e il 1989, ovvero composti all’età di otto e nove anni.
Il filo conduttore del lavoro è, in qualche modo, il cammino, il procedere, anche, paradossalmente, restando fermi a guardare o lasciandosi portare, obtorto collo, da circostanze e vicende esterne/estranee.
“Passi sull’acqua” non vuole essere un compendio poetico sull’arte di esistere – ché ognuno smarrisce la propria strada senza ricette – ma una voce stonata sull’io individuale che, nel migliore dei casi, parla al sentire di ognuno attraverso immagini evocative.
Così ne parla, nella sua nota critica alla silloge, Daniela Cattani Rusich, poetessa e critica letteraria: “Punto forza di Passi sull’acqua a me pare la visione-riflessione sulla vita, la voce individuale dell’uomo, della donna poeta, che non si adatta allo stato delle cose, a quel “torpore da adulti”, ma conserva nella memoria un profumo acquerello. Per giungere infine alla conclusione che passato e futuro si toccano, si possono toccare, solo nell’attimo presente, nel qui e ora, senza ulteriori aspettative. In definitiva, una raccolta poetica che esprime una posizione esistenzialista e denota una notevole maturità di pensiero”.