#cazziconfusi di Alessia Amalfi e Valeria Lo Surdo

10,00

Racconti | Collana “Orme di inchiostro”

Pagine: 106
ISBN: 978 88 6300 250 8
Edizione: dicembre 2020
Formato: 14,8×21 cm
Euro: 10,00
Rilegatura: brossura fresata a folio

Copertina di Cecilia Coletta

Descrizione

Racconti | Collana “Orme di inchiostro”

#cazziconfusi

Un’esilarante raccolta di storie di uomini e donne
di Alessia Amalfi e Valeria Lo Surdo

Storie di donne, ma anche di uomini, intrecciate e slegate. Storie di amori, litigi, pianti, risate. Storie di vita. Perché ogni donna, almeno una volta nella vita, ha incontrato il suo #cazzoconfuso. Questo libro è dedicato a tutte quelle donne che per una serie di innumerevoli motivi si sono imbattute in questa ormai diffusissima tipologia maschile. E hanno riso, ma anche pianto, messo fine alla propria storia d’amore un giorno, all’improvviso e senza preavviso. Perché l’amore in effetti è proprio strano: ti sceglie, ti osserva, ti può sedurre con mille bugie e poi, puff!, svanisce.
E dunque, dopo la sfilza dei classici intramontabili “No, sai la colpa è mia”, “Devo stare da solo”, “Vorrei, ma non posso”, “Vedrai, un giorno mi ringrazierai”, utili a celare le indicibili verità, il solito dubbio: “Cosa avrò sbagliato?”
Ebbene, lungi da qualsiasi accusa, questo libro vuole essere un semplice vademecum della tipologia dei #cazziconfusi che ogni donna può incontrare o che magari avrà già incontrato. E riderne, con leggerezza. O magari essere pronta, dopo avere letto queste storie più o meno a lieto fine, a riconoscerli e combatterli. Ma le storie in questo libro sono anche le storie di alcuni uomini, che hanno deciso di raccontarsi e raccontare della propria confusione! É quindi anche un libro per loro, con l’augurio e la speranza che possano svestire i panni del #cazzoconfuso!


LE AUTRICI

Alessia Amalfi e Valeria Lo Surdo sono due (più o meno giovani) “scrittrici” esordienti. O meglio, Valeria è la mente, Alessia il braccio. Valeria fornisce le storie, Alessia le mette su carta. Ma Alessia e Valeria sono anche amiche, oltreché donne ed entrambe hanno avuto modo di sperimentare, in prima persona, cosa significa avere a che fare con un #cazzoconfuso. E così, un po’ per gioco, un po’ per noia, un po’ per voglia di condividere e raccontare la loro storia, hanno deciso un bel giorno di realizzare questo progetto. E metterci il cuore, oltre la faccia.
Nella speranza di un gradito riscontro da parte del pubblico femminile (e decisamente meno da quello maschile), augurano a chiunque decida di leggere queste pagine di sorridere, o meglio di farsi ‘na risata. Sempre.

 

Torna in alto